La lombalgia è uno dei disturbi più diffusi ed è spesso limitante.
Il dolore può essere lieve e di sottofondo ma a volte può anche portare a blocchi e impedire lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Alcuni pazienti dicono di fare fatica a sollevare le buste della spesa o le casse d’acqua, altri non riescono a piegarsi per mettere la teglia in forno e alcuni fanno fatica a raccogliere una penna da terra.
Capite bene che sono gesti quotidiani basilari che in un modo o nell’altro vanno fatti. Le difficoltà causate dal mal di schiena possono essere minime ma anche importanti.
Il primo istinto quando si presenta il mal di schiena è di piegarsi irrigidendo tutto e muoversi in modo molto controllato e preciso. Si contrae tutto il corpo: la schiena, la pancia, le gambe, il diaframma ecc.
Se si ha mal di schiena da tanto tempo la paura ci induce a bloccare tutto, limitare il movimento e il carico.
La paura di sentire dolore, di peggiorare o di danneggiare la colonna prende il sopravvento.
La modalità più diffusa è quella di piegarsi con le gambe e tenere la schiena bella dritta. Va per la maggiore perché si sa che così si danneggia di meno la schiena.
Ma è giusto contrarre tutti i muscoli possibili come se dovessi sollevare 100 kg per raccogliere una penna?? Se dovessi davvero sollevare 100 kg cos’altro dovrei contrarre??
E’ mai possibile che una persona non possa essere libera di piegarsi per raccogliere una penna o la busta della spesa?
La nostra colonna vertebrale è fatta per muoversi in tutte le direzioni e per sopportare GROSSI carichi quindi potrà il movimento per sollevare una borsa danneggiare la schiena?
Se per anni avete evitato di piegare la schiena è del tutto normale che facciate fatica. Immaginate di tenere il vostro braccio piegato vicino alla pancia per una settimana, senza mai stendere il gomito (come se aveste un gesso).
Riuscireste poi a stenderlo con facilità?
In caso di frattura al braccio è giusto non muoverlo, bisogna proteggere l’osso per farlo guarire ma, nella normalità, se teneste il gomito sempre rigido e piegato per proteggerlo pensate che vi aiuterebbe nei movimenti quotidiani?
Immaginate di aver tolto un gesso che avete tenuto per 1 mese. Quando provate a muovere l’articolazione fate fatica e bisogna riabituarla al movimento.
La stessa cosa vale per la schiena che non avete piegato per anni!
E’ importante riabituare la schiena al movimento e imparare a muoversi in modo naturale senza paure.
Il percorso per riprendere il movimento è sempre graduale così come l’esposizione ai carichi e ci possono essere delle “ricadute”.
Bisogna lavorare sul movimento stesso, sulle paure e sulle credenze per poter modificare la “memoria” di un movimento.
Vi lascio alcuni video con degli esercizi che potete fare anche a casa per iniziare a flettere la colonna lombare. Sono un punto di partenza per riprendere confidenza con il movimento.
I punti fondamentali sono:
  • pancia rilassata
  • movimento fluido e naturale
1. Siediti su una sedia e rilassa la pancia e la schiena, cerca di stare seduto nel modo più rilassato possibile. Abbraccia una palla e arrotolati su di essa senza spostarti troppo in avanti con il busto. Devi pensare di fare una gobba a livello della zona lombare.
2. Siediti su una sedia in modo rilassato, pancia e schiena morbidi. La prima volta che mi alzo, nel video, lo faccio in modo meccanico, poco rilassato, senza piegare la schiena e aiutandomi con le mani sulle                    ginocchia.
Dalla seconda volta parto rilassata (schiena e pancia) e lascio che le mie        braccia mi sbilancino in avanti e in basso (piegando automaticamente la      schiena). Poi spingo con le gambe e srotolo la colonna (sempre pancia            morbida). Per sedermi rilasso la pancia, faccio cadere le braccia in mezzo      (piegando la schiena) e mi risiedo. Più faccio il movimento veloce e meno      fatica faccio!

3. In piedi con davanti una palla o una bottiglia d’acqua mi piego e la tiro su. Il primo movimento che faccio è rigido, controllato e la schiena rimane dritta mentre in quelli dopo parto con la pancia morbida e vado giù piegando la schiena (con la stessa “tecnica” dell’esercizio precedente). Per tornare su rilasso di nuovo la pancia, spingo con le gambe e mi srotolo.