1. É un medico

L’osteopata è un titolo di studio conseguito in seguito ad un percorso di studi, generalmente di 5 anni, che non fa parte di medicina. Durante la scuola di osteopatia si studiano materie come anatomia, patologia, fisiologia ecc ma non si diventa medico.

Attenzione: non essendo una disciplina regolamentata ci sono anche corsi della durata di mesi o un anno pertanto è importante affidarsi ad un terapista che abbia seguito un percorso valido.

2. Tratta solo le ossa

L’osteopata lavora sulla parte muscolo-scheletrica, sulle fasce, sul sistema circolatorio/nervoso/linfatico e sugli organi interni. Esistono vari tipi di tecniche che servono a stimolare i vari sistemi corporei e migliorare il dolore e l’equilibrio del corpo.

3. Fa massaggi

Il trattamento osteopatico non è un massaggio. Si tratta anche il muscolo, certo, ma è ben diverso dal fare un massaggio decontratturante, drenante, sportivo ecc.

4. É uguale al fisioterapista

C’è sempre molta confusione tra cosa fa uno e cosa fa l’altro. Il fisioterapista (in breve) si occupa di prevenire e curare problematiche legate al sistema muscolo-scheletrico e neurologico tramite l’utilizzo di tecniche manuali o strumentali in loco. Si occupa, inoltre, della riabilitazione post intervento o trauma.

L’osteopata valuta l’individuo nella sua totalità e ricerca la causa che ha portato (o può portare) ad un sintomo. Lavora sull’equilibrio posturale e dei tessuti utilizzando tecniche manuali che agiscono sui vari sistemi corporei. Si occupa anche di problematiche come reflusso gastro-esofageo, stipsi, dismenorrea, cefalee ecc.

Importante: il fisioterapista e l’osteopata sono COMPLEMENTARI!

5. Ha la bacchetta magica

Spesso si pensa che l’osteopata possa risolvere tutti i problemi ma non è così. Non c’è nessuna magia pertanto alcune cose sono risolvibili solo in parte e alcune non sono di nostra competenza.

6. Risolve il dolore con un trattamento

É ben diverso dall’antidolorifico. La terapia osteopatica prevede un percorso da distribuire nel tempo, un solo trattamento migliorerà in parte il vostro dolore ma solo momentaneamente.

7. Scrocchia solo le ossa

Quello è il chiropratico. Le tecniche utilizzate sono varie, dalle più delicate (adatte anche ai neonati) ai “crack” (che mobilizzano l’articolazione e non rompono le ossa).

8. Lavora solo sul sintomo

L’osteopata ricerca quello che ha portato allo svilupparsi del sintomo quindi potrebbe essere che il vostro terapista, per esempio, vi tratti un piede o il bacino per migliorare la cervicalgia.

9. Cura solo i dolori articolari e muscolari

L’osteopata di occupa anche di problematiche digestive (reflusso, stipsi, alterazione dell’alvo), problematiche respiratorie, del sistema genito-urinario, dolori in regione della mandibola, cefalee ecc.

10. Utilizza macchinari terapeutici

L’osteopata utilizza solo tecniche manuali, non può utilizzare tecar, ultrasuoni (ecc). Può utilizzare il kinesiotape, la coppettazione (…)