Generalmente si pensa che l’osteopatia possa essere utile solamente per ridurre il dolore muscolo-scheletrico. Si tratta invece di una terapia molto completa poiché si occupa del paziente a 360° e utilizza tecniche più o meno delicate (a seconda del paziente). Il trattamento viene impostato in base al soggetto, non in base al dolore, e per questo, se 10 pazienti si rivolgono all’osteopata per una lombalgia, il trattamento non sarà lo stesso per ognuno di loro.

Durante la terapia si eseguono tecniche che vanno ad agire su diversi sistemi corporei (muscolo-scheletrico, fasciale, circolatorio, neurologico, psico-sociale, viscerale) e l’obiettivo finale è diminuire/eliminare il dolore e migliorare l’equilibrio della persona per poterle garantire uno stato di benessere.

I benefici dell’osteopatia:

  • Migliora l’equilibrio posturale e diminuisce il sovraccarico: si ricercano le disfunzioni osteopatiche in tutto il corpo per diminuire il dolore, prevenirne la ricomparsa e per migliorare la postura;
  • Migliora la funzionalità articolare e muscolare;
  • Migliora la circolazione: eliminando le restrizioni locali o a distanza migliora l’apporto di sangue e favorisce il drenaggio della regione infiammata;
  • Riequilibra la funzionalità degli impulsi nervosi: le tecniche manuali agiscono mandando degli impulsi al midollo e al cervello per contribuire al riequilibrio dei segnali che mantengono il dolore e favorisce l’autoguarigione;
  • Migliora la funzionalità degli organi interni: talvolta i nostri organi interni possono essere disturbati dallo stress o da tensioni muscolari/ legamentose (proprie dell’organo o derivanti da altre regioni). Questo può creare problematiche locali (es: stomaco/esofago –>reflusso gatroesofageo) o in altre regioni corporee (es: stomaco/esofago –> dolore in regione dorsale). La terapia manuale osteopatica migliora le tensioni e il funzionamento degli organi addominali;
  • Diminuisce l’infiammazione: migliorando lo stato muscolare, neurologico e circolatorio si contribuisce a diminuire l’infiammazione;
  • Riduce lo stress e favorisce il benessere psico-fisico: riequilibra il sistema nervoso tramite l’utilizzo di tecniche cranio-sacrali;

Capita a volte che per un problema si vada dal medico di base che ci rimanda al fisiatra, che ci rimanda all’ortopedico che fa eseguire degli esami dignostici per poi rimandarci dal posturologo e così via. Questo ci fa sentire un po’ senza speranze, insoddisfatti e dubbiosi sulla risoluzione del problema. Credo che questo succeda un po’ perché ognuno ha il suo compito e non si vuole prendere la responsabilità di dire o prendere decisioni che potrebbero non essere corrette. Si tratta di competenza (non personale ma di ambito lavorativo). Ovviamente l’ortopedico non può, per esempio, diagnosticarvi una patologia cardiaca e quindi vi rimanda al cardiologo. É giusto, anzi giustissimo!

Quello che però a volte manca è un po’ la valutazione generale che permette di inquadrare il paziente singolarmente all’interno del suo ambiente. Cercare di capire cosa è meglio per quel determinato paziente e di conseguenza cercare di indirizzarlo il più possibile ad un percorso corretto per lui.

!!! ATTENZIONE !!!   L’osteopata NON è un medico, NON può sostituirsi ad esso e NON può fare diagnosi medica!

Tramite l’anamnesi l’osteopata può però farsi un’idea generale del paziente e capire quale sia l’approccio più indicato ad esso. Se necessario, sarà l’operatore stesso a consigliare un consulto medico.

L’approccio osteopatico è MULTISISTEMICO e questo è molto importante perché a volte ci si dimentica di alcuni aspetti e il dolore non migliora.

L’osteopatia non è sicuramente magia ma può davvero essere una valida terapia contro il dolore.