Lo smartphone è ormai utilizzato sempre più a lungo, non solo per telefonare e mandare messaggi ma anche per leggere notizie, guardare video e utilizzare i social network.
Quello che sembra un passatempo innocuo è in realtà deleterio infatti l’utilizzo prolungato del telefono può portare ad alcune problematiche che con il tempo diventano croniche.
Tra le più comuni troviamo:
- Cervicalgia:
L’utilizzo del cellulare porta a tenere sempre la testa piegata in avanti, con lo sguardo rivolto verso il basso. Il peso della testa crea una tensione a livello della muscolatura cervicale posteriore portando all’insorgenza di una cervicalgia. La tensione inoltre si diffonde anche alle spalle, alle braccia e alla colonna dorsale favorendo l’instaurarsi di dolori. - Lombalgia:
L’utilizzo dello smartphone non coinvolge solo la colonna cervicale. Le posizioni errate possono essere diverse, per esempio, stare seduti “gobbi” sulla sedia non solo porta al sovraccarico cervicale ma aumenta anche la cifosi dorsale e diminuisce la lordosi lombare, portando al un sovraccarico dei dischi intervertebrali. Con il tempo questo atteggiamento può portare all’insorgenza di dolore lombare.
3. Tendiniti, epicondiliti, sdr. del tunnel carpale:
Il coinvolgimento del braccio è inevitabile quando si parla di cellulare. Il problema non è solo dato dal continuo movimento delle dita (pollice in particolare) e dell’impugnatura del telefono ma anche dalla postura obbligata delle braccia e delle spalle che tendono a irrigidirsi. Questo può portare all’insorgenza di tendiniti, dolore a polsi e braccia, sdr. del tunnel carpale, epicondiliti e dolori alle mani.
Consigli da seguire:
- Ridurre l’utilizzo dello smartphone;
- Mantenere una postura il più possibile corretta: limitare la flessione della cervicale guardando in basso con gli occhi e non con la testa, appoggiare gli avambracci ad un tavolo per non tenere il telefono troppo in basso, appoggiare la schiena ad uno schienale e mantenere la fisiologica lordosi lombare);
- Fare stretching cervicale ogni 30 minuti/1 ora se si lavora con smartphone, tablet o pc;
- Chiedere ad amici o colleghi di farvi notare quanto state assumendo una postura scorretta;
- Rinforzare la muscolatura della colonna con l’esercizio fisico;
Al giorno d’oggi lo smartphone è diventato il nostro oggetto prezioso, indispensabile. Quello che forse ci sfugge è che il nostro migliore amico in realtà è la nostra rovina fisica (e mentale). Molti dei disturbi più comuni (cevicalgia, dorsalgia, dolori alle braccia, mal di testa…) derivano dallo stile di vita e l’utilizzo del telefono ne fa parte. Ci sono molte cose che non si possono prevedere o correggere, lo stile di vita è quello su cui dobbiamo lavorare.
Il consiglio che posso dare a voi (e a me stessa) è quello di utilizzare il telefono in modo corretto e per un tempo limitato in modo da diminuire la possibilità d’insorgenza di dolori.
