Aprire gli occhi e guardare qualcosa sembra la cosa più naturale del mondo ma cosa c’è dietro questo meccanismo?
Il sistema visivo è composto dall’occhio, dalla cavità oculare, da un pacchetto di muscoli, nervi e vasi arteriosi e venosi (e linfatici).
L’organo della vista è contenuto nell’orbita, una cavità formata da alcune ossa del cranio attraverso cui passano i vasi e i nervi.
È tenuto in sede da strutture fasciali e alcuni piccoli muscoli, che permettono il movimento nelle varie direzioni.
La vista è uno dei meccanismi più complessi del nostro organismo, dove il sistema scheletrico, mio-fasciale, neurologico e vascolare lavorano in sinergia.
Può l’occhio influenzare la postura e viceversa
SI! Un difetto visivo può portare ad una flessione laterale del capo o una tensione cervicale modificare la qualità della vista.
Durante periodi di stress si tende ad avvertire una sensazione di affaticamento agli occhi e una difficoltà nella messa a fuoco.
Lo stress, infatti, crea tensione a livello dei muscoli sternocleidomastoidei, dei trapezi e dei suboccipitali che, a sua volta, si trasmette agli occhi (tramite un fascio nervoso) e interferisce con la convergenza oculare portando ad un aumento della tensione di alcuni muscoli dell’occhio = affaticamento e difficoltà della messa a fuoco.
Se si soffre di miopia si sollecitano maggiormente alcuni muscoli oculari che, essendo direttamente attaccati all’orbita ossea possono creare tensioni a livello del volto, della testa e della cervicale (o viceversa!).
La muscolatura dell’occhio, infatti, è legata a quella cervicale (per via neurologica e fasciale).
Le tensioni a livello dell’occhio possono portare a:
– Dolore/affaticamento agli occhi;
– Cefalea frontale/temporale/occipitale;
– Cervicalgia;
– Vertigini;
– Difetti visivi;
– Disequilibri posturali;
——> SFORZO VISTA = IPERSOLLECITAZIONE MUSCOLATURA = AUMENTO DEL TONO MUSCOLARE DEL CORPO = ALTERAZIONE DELL’EQUILIBRIO POSTURALE <——
Come può intervenire l’osteopata
Valutando la mobilità della regione cervicale, del cranio, dell’occhio e dell’orbita in associazione ad un esame posturale.
Il trattamento verterà sulle tensioni locali e a distanza in modo da migliorare l’equilibrio del sistema oculo-visivo e la sua funzionalità.
È importante ricordare che l’osteopata NON SOSTITUISCE il medico oculista